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12 Aprile 2020

Pasqua 2020

Pasqua era giunta, la festa della luce e della liberazione per tutta la natura! L’inverno aveva dato il suo addio, ravvolto in un fosco velo di nebbie, e sopra le turgide nuvole in corsa s’avvicinava ora la primavera. Aveva spedito innanzi i suoi messaggeri di tempesta per destare la terra dal lungo sonno, ed essi fremevano su boschi e piani, battevan le ali sulle cime […]

19 Marzo 2020

Oh bell’Istria

Non posso fare a meno di pensare alla mia terra d’origine, oh bell’Istria, in questi momenti angoscianti. Non posso non provare dolore per quei borghi, paesi, cittadine, coste, mare, campi e boschi, dove la fortuna raramente arride e le crudeltà si esplicita nei modi peggiori. Così in tempo di pestilenza si dà dell’untore ad una vittima, la si accusa con rabbiosa ostilità sui mezzi di […]

14 Febbraio 2020

Il quieto mare d’inverno

Demoni e meraviglie Venti e maree Lontano di già si è ritirato il mare E tu Come alga leggermente accarezzata dal vento Nella sabbia del tuo letto ti agiti sognando Demoni e meraviglie Venti e maree Lontano di già si è ritirato il mare Ma nei tuoi occhi socchiusi Due piccole onde son rimaste Demoni e meraviglie Venti e maree Due piccole onde per annegarmi […]

7 Novembre 2019

Gli sguardi dell’anima di Leonardo Calvo

Trieste è una città dal passato glorioso, ricca di produzione culturale e intellettuale in ogni ambito, fucina di grandi talenti artistici e di raffinata letteratura. Le prerogative mercantili e commerciali di quello che era il porto più importante degli Asburgo hanno alimentato e amplificato le espressioni poetiche degli intellettuali triestini, diffondendone le idee e la creatività nella leggendaria Mitteleuropa. Oggi Trieste non può vantare la […]

6 Novembre 2019

Stile naturale

Ogni filo d’erba sembra contenere una biblioteca dedicata alla meraviglia, al silenzio e alla bontà. Fabrizio Caramagna Nell’arco della vita il nostro carattere muta, plasmato dalle esperienze, dai dispiaceri e dalle gioie che solo percorrendo il cammino si possono apprendere. Così nella vita, come nella letteratura, ognuno di noi crea un proprio stile, un insieme di caratteristiche che lo contraddistinguono rendendolo unico. Per quanto mi […]

23 Settembre 2019

Fine estate a Grado

Paese mio, picolo nío e covo de corcali, pusào lisiero sora un dosso biondo, per tu de canti ne faravo un mondo e mai no finiravo de cantâli.   Per tu ‘sti canti a siò che i te ‘ncorona comò un svolo de nuòli matutini e un solo su la fossa de gno nona duta coverta d’alti rosmarini.   Paese mio, piccolo nido e covo […]

2 Agosto 2019

Agosto, celebrazioni e stelle cadenti

  Frutteti stracarichi. Dorate campagne Vetrate schermate. Riarsi cespugli Penombra, arsura, scirocco Tavolozza completa: estate. Manuel Machado Ecco agosto, il mese che celebra divinità, culti ed eventi astronomici straordinari. I Celti il primo agosto festeggiavano la più importante divinità del calendario, il dio Lug (Lugdnasad); per i Romani il Feriae Augusti era il riposo di Augusto, una festività introdotta dall’imperatore;  per noi Cristiani la festività […]

29 Aprile 2019

Il bosco in primavera

“Fra salici e prati a Tasarinan passeggiavo in Primavera. Ah! La vista e il profumo di Primavera a Nan-tasarion! Dicevo: è bello!”   “Il Signore degli anelli” J.R.R. Tolkien   Una lunga passeggiata nel bosco, in aprile, mi ha fatto pensare ad un personaggio del capolavoro di Tolkien “Il Signore degli anelli”, Barbalbero, e al suo canto alle foreste in tutte le stagioni. Mi sono […]

2 Marzo 2019

Giorni di marzo

  Marzo, che mette nuvole a soqquadro e le ammontagna in alpi di broccati, per poi disfarle in mammole sui prati, accende all’improvviso, come un ladro, un’occhiata di sole, che abbaglia acque e viole. Con in bocca un fil d’erba primaticcio, Marzo è un fanciullo in ozio, a cavalcioni sul vento che separa due stagioni; e, zufolando, fa, per suo capriccio, con strafottenti audacie, il […]

10 Febbraio 2019

10 febbraio 2019

Le cavità carsiche, chiamate dagli istriani foibe, hanno sempre avuto un significato sinistro nell’immaginario popolare. Sono aperture nel terreno roccioso, a volte grandi, altre simili a fessure, che piombano nel vuoto. Si aprono come gole di giganti, fatte per ingoiare ogni cosa. Intorno all’apertura spesso cresce una fitta vegetazione, tanto che bisogna arrivarci sopra per notarla. La foiba ha un aspetto minaccioso per via del […]