Categoria: Poetry&image

Immagini e parole in una danza soave

6 Novembre 2019

Stile naturale

Ogni filo d’erba sembra contenere una biblioteca dedicata alla meraviglia, al silenzio e alla bontà. Fabrizio Caramagna Nell’arco della vita il nostro carattere muta, plasmato dalle esperienze, dai dispiaceri e dalle gioie che solo percorrendo il cammino si possono apprendere. Così nella vita, come nella letteratura, ognuno di noi crea un proprio stile, un insieme di caratteristiche che lo contraddistinguono rendendolo unico. Per quanto mi […]

23 Settembre 2019

Fine estate a Grado

Paese mio, picolo nío e covo de corcali, pusào lisiero sora un dosso biondo, per tu de canti ne faravo un mondo e mai no finiravo de cantâli.   Per tu ‘sti canti a siò che i te ‘ncorona comò un svolo de nuòli matutini e un solo su la fossa de gno nona duta coverta d’alti rosmarini.   Paese mio, piccolo nido e covo […]

2 Agosto 2019

Agosto, celebrazioni e stelle cadenti

  Frutteti stracarichi. Dorate campagne Vetrate schermate. Riarsi cespugli Penombra, arsura, scirocco Tavolozza completa: estate. Manuel Machado Ecco agosto, il mese che celebra divinità, culti ed eventi astronomici straordinari. I Celti il primo agosto festeggiavano la più importante divinità del calendario, il dio Lug (Lugdnasad); per i Romani il Feriae Augusti era il riposo di Augusto, una festività introdotta dall’imperatore;  per noi Cristiani la festività […]

29 Aprile 2019

Il bosco in primavera

“Fra salici e prati a Tasarinan passeggiavo in Primavera. Ah! La vista e il profumo di Primavera a Nan-tasarion! Dicevo: è bello!”   “Il Signore degli anelli” J.R.R. Tolkien   Una lunga passeggiata nel bosco, in aprile, mi ha fatto pensare ad un personaggio del capolavoro di Tolkien “Il Signore degli anelli”, Barbalbero, e al suo canto alle foreste in tutte le stagioni. Mi sono […]

2 Marzo 2019

Giorni di marzo

  Marzo, che mette nuvole a soqquadro e le ammontagna in alpi di broccati, per poi disfarle in mammole sui prati, accende all’improvviso, come un ladro, un’occhiata di sole, che abbaglia acque e viole. Con in bocca un fil d’erba primaticcio, Marzo è un fanciullo in ozio, a cavalcioni sul vento che separa due stagioni; e, zufolando, fa, per suo capriccio, con strafottenti audacie, il […]

10 Febbraio 2019

10 febbraio 2019

Le cavità carsiche, chiamate dagli istriani foibe, hanno sempre avuto un significato sinistro nell’immaginario popolare. Sono aperture nel terreno roccioso, a volte grandi, altre simili a fessure, che piombano nel vuoto. Si aprono come gole di giganti, fatte per ingoiare ogni cosa. Intorno all’apertura spesso cresce una fitta vegetazione, tanto che bisogna arrivarci sopra per notarla. La foiba ha un aspetto minaccioso per via del […]

23 Gennaio 2019

La neve, finalmente

Sono alla scrivania, lavoro ad un romanzo complesso che mi impegna da mesi. Il cielo è grigio, plumbeo, il vento sferza gli alberi spogli del giardino, agita i fili d’erba ingialliti; i gabbiani volano alti, volteggiano, si lasciano cullare nell’aria. Poi, d’un tratto, la neve inizia a fioccare. Prima diradata, spazzata dal vento, poi più intensa e soffice. Cade sul terrazzo, sulle piante all’esterno, sulla […]

2 Gennaio 2019

Il bosco in inverno

Lo scrosciar del bosco contorto dal vento gli diceva che l’inverno era lungo e rigido: ma per la sua antica esperienza sapeva che il vento, la pioggia, la nebbia e la neve erano necessarie perché la terra s’impregnasse d’umido, gli alberi si spogliassero delle foglie, le sorgenti rigurgitassero di acqua, e ogni cosa infine riavesse dall’inverno i germogli della primavera. Grazia Deledda “Il vecchio della […]

4 Dicembre 2018

Nell’Eterno

  Da un anno non ci sei più, mi hai lasciata in questo mondo sola, indifesa, fuori posto. Non sento più la tua mano accarezzarmi i capelli, la tua voce alleviare i miei crucci. Mi sveglio col pensiero di te, sei in tutti i ricordi delle mie giornate. Ti ritrovo nelle gocce di pioggia che bagnano la terra, nei raggi di sole che rischiarano l’orizzonte. […]

1 Dicembre 2018

Dicembre, il mese della gioia

“Dal cielo tutti gli Angeli videro i campi brulli senza fronde né fiori e lessero nel cuore dei fanciulli che amano le cose bianche. Scossero le ali stanche di volare e allora discese lieve lieve la fiorita neve” Umberto Saba Il mese magico dell’anno, la fine di un ciclo che riporta il freddo dei suoi inizi e la gioia del Natale che lo chiude con […]