Categoria: Poetry&image

Immagini e parole in una danza soave

3 Febbraio 2017

Verso il crepuscolo

Stridone, casa e anima. In lontananza si stagliano le Alpi Giulie. Sul Croch apre la valle del Brazzana e appare, come un fantasma, il castello di Pietrapelosa. Il sole cala verso Salise e il crepuscolo avvolge dai margini del bosco il borgo, con la luce che scompare lentamente.

3 Giugno 2013

Percorsi narrativi: “Il nome della Rosa”

[…] Chi era mai costei che si levava come l’aurora, bella come la luna, fulgida come il sole, terribile come un esercito schierato in battaglia? Mentre, quasi svanito, cadevo sul corpo al quale mi ero unito, capii in un ultimo soffio di vitalità che la fiamma consiste di una splendida chiarezza, di un insito vigore e di un igneo ardore, ma la splendida chiarezza la […]

3 Ottobre 2011

Dopo la Pioggia

Dopo la Pioggia   Sento l’odore dell’erba bagnata, della terra grassa che trasuda germogli di vita, in un luogo dove il tempo non ha senso. Una strada che si apre davanti a me nel nulla, dopo la pioggia, mi offre uno spettacolo di incontaminata bellezza, di arcaica semplicità. Voglio perdere la mente tra i suoi tornanti, smarrire la coscienza sul ruvido suolo, abbandonare l’ansia di […]

3 Ottobre 2011

Brinata

Brinata L’alba di ghiaccio cela la vita sotto il suo tocco, indifferente del mio stupore, crea figure artistiche sublimi, un manto di sculture di gelo è il bosco silenzioso che si apre davanti a me. Cerco la mia anima nella brinata di gennaio, assopita come le foglie ibernate, aspetto il risveglio, attendo la Primavera.

3 Ottobre 2011

Stridone

Stridone   Il campanile sfiorato dai tetti grigi, sovrasta il verde di un bosco invasore, soffocante per l’intensità. Gli occhi persi nell’azzurro del cielo, di immutabile bellezza, si nutrono, svaniscono, imprigionati in attimi che sanno d’infinito. Guardo Stridone, microcosmo della mia infanzia, perduto in gocce d’eternità.