Torta “Andiamo avanti!”
La Torta “Andiamo avanti” è la preferita di mia madre, la prepara da almeno quarant’anni. Vi sono affezionata anch’io e la lego ai mille ricordi dell’infanzia. Ho fatto così anche nel mio libro “Focolare Mitteleuropeo. Ricette e ricordi”: un volume a metà tra un ricettario e il racconto della mia vita. Non solo la ricetta ma anche i sentimenti sorti intorno ad esse, l’amicizia, le persone che restano nel cuore. Eccola, così come appare nel libro:
Quanto giunse via posta a Dragica, questa ricetta non aveva un nome, sua madre aveva omesso di scriverlo. Le inviava sempre molte ricette, era evidentemente un modo per starle vicino e per tramandare la loro tradizione. Si poneva un problema, però: che nome dare all’ennesima torta di mele senza essere banali? Dopo un lungo consulto con mia madre, consulto che non stava approdando a niente, Dragica disse: “Basta così! Chiamiamola “Andiamo avanti!””, e lo disse in serbo-croato, idemo dalje!. La torta è di facilissima preparazione ed è davvero buonissima.
Occorrono quattro uova, 200 g di zucchero, 200 g di farina, un bicchiere di olio di semi, una bustina di lievito per dolci, la scorza di un limone, un chilo di mele.
Montate gli albumi a neve ferma e, sempre mescolando con il mixer, aggiungete i tuorli uno alla volta. Proseguite con lo zucchero, la buccia di limone grattugiata, l’olio, la farina a pioggia, mescolata con il lievito. Foderate la tortiera con della carta da forno, cospargete con dello zucchero, e adagiateci sopra le mele affettate sottili. Versateci l’impasto e infornatelo a 160° per 45-50 minuti. Quando rovescerete il dolce l’effetto delle mele sarà invitante. D’estate, in alternativa, potete usare delle ciliegie acidule. Appena la torta sarà fredda spalmate sopra le ciliegie uno strato di panna montata, a tavola farete un figurone!