22 Maggio 2018

Il mio angolo creativo

By admin

Nascere e crescere in campagna, vivere una vita scandita dai ritmi imposti dalle stagioni con periodi in cui tutto germoglia e fiorisce, alternati ad altri molto lunghi di sonno della natura, lascia un’impronta indelebile nel carattere di una persona. Ho trascorso l’infanzia tra campi da arare, da seminare e curare, per avere alla fine un raccolto la cui abbondanza dipende da mille fattori che esulano dalla volontà dell’uomo. L’orto da vangare, gli alberi da potare, le piante da frutto da annaffiare e curare meticolosamente, sono stati una costante dell’infanzia e dell’adolescenza. La vita in città ha cambiato tutta la prospettiva, ha ribaltato ogni priorità, messo in discussione le poche certezze con mille dubbi. Negli anni però ho imparato a riprendere quelle antiche radici, così profondamente e paradossalmente salde in un terreno oramai solo immaginario e legato ai ricordi. Una certezza dell’anima insomma, del carattere, della personalità che condiziona i gusti, le ambizioni, il tempo che passa. Non posso riavere nella mia vita i grandi campi di terra rossa dell’infanzia, i vigneti di uva lucente, i peschi ricchi di primizie, le profumate rose antiche dell’orto carsico. La città mi concede solamente un terrazzo, neanche tanto grande, dove poter essere me stessa fuori dalle mura di casa. Un angolo creativo tutto mio, da condividere con i miei animali che ne sono entusiasti.

Al tramonto

Al tramonto

Green ideas

Green ideas

Profumo di Liguria

Profumo di Liguria

Qui mi ritiro la sera, prima del calar del sole, su una modesta sdraio, con i miei libri e il blocco per gli appunti. Scrivo nel terrazzo, così piccolo e dai profumi intensi, le mie cose migliori. L’aroma della salvia, del rosmarino, della menta e dell’erba Luigia, si mescola e spesso viene sovrastato da quello del basilico; all’imbrunire la rigogliosa pianta di incenso rilascia la sua fragranza, la melissa diventa pungente, la camomilla delicatissima. Nell’attesa che fioriscano la calendula, l’issopo, le erbe aromatiche – origano, maggiorana e timo -, il ritardatario geranio, il rosa acceso dell’azalea giapponica colora le mie serate mentre si accendono le piccole luci solari e le spighe della lavanda non ancora fiorita si innalzano verso il cielo. Mi siedo sulla sdraio verde acido, con un plaid che ancora serve (anche se non per molto, credo) con un libro di Agatha Christie, “The mirror cracke’d from side to side” da leggere in lingua originale, preludio di una nuova fase creativa della mia vita; oppure mi perdo nelle ricerche su vecchi libri, tra appunti e pensieri che andranno a comporre la storia che nasce ora, in questo momento, e mi riporta agli inizi dell’Ottocento in quella terra dell’infanzia, tra campi rossi e pietre bianche.

Azalea rosa

Azalea rosa

Classic

Classic

Idee

Idee

Ecco che tutto si lega, si incontra e si interseca nel tempo, fondendosi nell’esiguo spazio di un terrazzo cittadino, tra erbe aromatiche e officinali, luci crepuscolari, qualche candela e il volo degli uccelli sopra di me, diretti verso il mare. Osservo il volto aggraziato della mia gatta Kimba, una creatura bizzarra dai colori improbabili e dagli occhi magici che mi guardano da dietro le piante.

Kimba in the jungle

Kimba in the jungle

Creatura magica

Creatura magica

In attesa

In attesa

Mentre io faccio mentalmente i miei salti temporali, immagino personaggi e storie, appunto i pensieri, lei non si perde un gabbiano, una rondine, un passerotto, un insetto che passano incuranti accanto a noi. Ognuno vede il mondo con il filtro dei propri occhi, desideri, dubbi. Per me il minuscolo angolo creativo è un confortevole riparo dalle pressioni e dalle malvagità di tutto ciò che mi circonda, uno spazio sereno e vitale dove far sbocciare la vita e la creatività.

Luce crepuscolare

Luce crepuscolare

Soffuso

Soffuso

Come una lampara

Come una lampara

Illumina la via

Illumina la via