3 Giugno 2018

Copenaghen, armoniosa regina del Nord

By admin

La capitale della Danimarca, Copenaghen, rappresenta la principale città del più piccolo tra i paesi scandinavi che formano la regione periferica settentrionale d’Europa. Osservando la sua posizione sulla carta geografica, pare un’appendice del territorio germanico. Essa però, con il suo marcato carattere peninsulare e insulare, proteso verso nord al centro dei mari Settentrionali, ha sempre partecipato del mondo scandinavo, mantenendosi distinta storicamente e culturalmente dal mondo tedesco. Dal XVI secolo la Danimarca si è rivolta anche verso altre realtà al di là dei mari: la navigazione, i traffici remoti e persino le colonie, in Islanda e Groenlandia come in Asia. Questi sono i condizionamenti di fondo del suo sviluppo, integrato da un lato socialmente, economicamente e culturalmente alla Scandinavia, dall’altro con le sue spiccate caratteristiche marittime, proiettata verso l’esterno, creando una saldatura con gli altri paesi europei. La vocazione baltica e oceanica dei danesi ha fatto sì che la loro sfera si dilatasse al di là della penisola dello Jylland e delle isole metropolitane. La lunga fase baltico-oceanica è stata in parte superata con l’ingresso della Danimarca nell’Unione Europea, pur mantenendo molte specificità.

Nel mare del Nord

Nel mare del Nord

In Danimarca le strutture statali hanno una lunga storia e sono rese salde dal consenso e dal civismo della popolazione. Un paese caratterizzato dalla monarchia costituzionale nella quale il potere esecutivo è rappresentato dal governo, quello legislativo dal Parlamento. La dinastia regnante è dal 1852 quella di Schlewig-Holstein-Sonderburg-Glückburg; il sovrano è capo dello Stato e deve appartenere alla Chiesa ufficiale (evangelico-luterana); attualmente la monarchia è retta dalla regina Margherita II di Danimarca.

Amalienborg palace - Palazzo Reale

Amalienborg palace – Palazzo Reale

Palazzo di Christiansborg - Parlamento

Palazzo di Christiansborg – Parlamento

Federico V

Federico V

Guardia reale

Guardia reale

Un paese dalla pianura piatta la Danimarca, però con un paesaggio ondulato, con pieghe, modeste alture e creste, pendenze ripide. I versanti dai dolci pendii si confondono con la pianura. Paese marittimo come pochi altri, la Danimarca offre un mare ricco di traffici e di pesce come il Mare del Nord, ma anche il tratto più inospitale del suo litorale. Il vento e le correnti marine hanno forgiato il carattere dei danesi, rispettosi e orgogliosi, impavidi e romantici, come la loro terra.

Energia del vento

Energia del vento

Ed è Copenaghen il centro delle attività economiche e culturali di questo incantevole paese. Ricordata sin dal 1043 quale villaggio di pescatori, la capitale danese vide un formidabile sviluppo già a partire dal Medioevo. Nel 1165 il vescovo Absalon promosse la costruzione di castelli difensivi contro le invasioni slave sulle coste del Baltico: da queste esigenze difensive ebbe origine in quell’epoca la città, sfruttando la felice posizione sull’Øresund (braccio di mare), tra Sjælland e l’isoletta di Amager.

Vescovo Absalon

Vescovo Absalon

Ben presto la città meritò il nome di København, “porto dei mercanti”. Nel 1443 fu scelta come capitale: a quel tempo si trovava al centro dello Stato, che comprendeva anche la Svezia meridionale. Da allora il suo predominio si è andato accentuando in tutti i campi. La città è accogliente e armoniosa, con bei monumenti, bei palazzi, strade eleganti e giardini magnificamente tenuti.

Nel Nyhavn

Nel Nyhavn

Prospettiva del Nyhavn

Prospettiva del Nyhavn

St. Alban - Chiesa anglicana

St. Alban – Chiesa anglicana

Frederiks Kirke - Chiesa di marmo

Frederiks Kirke – Chiesa di marmo

Alexander Nevsky - Chiesa ortodossa

Alexander Nevsky – Chiesa ortodossa

Fontana Gefion

Fontana Gefion

Gefion

Gefion

Gefion - particolare

Gefion – particolare

Magasin du Nord - Centro commerciale

Magasin du Nord – Centro commerciale

La cultura a Copenaghen ha sempre rivestito un ruolo importante, sia per la fondazione della prima università della Nazione che per gli illustri personaggi che vi sono vissuti, tra le sue strade o nei dintorni. Sono tre le figure culturali di spicco, tra le tante, che colpiscono l’immaginario di lettori e scrittori di tutto il mondo, figure che riassumono l’età moderna e contemporanea con le sue conquiste e contraddizioni, oltre all’indole spirituale e morale dei danesi: Hans Christian Andersen, Søren Kierkegaard e Karen Blixen. Il celebre favolista danese che nelle sue “fiabe” soffuse di estrosa arguzia o di indulgente pietà, ha rappresentato al meglio il sogno e la fantasia, l’anima romantica e onirica di un intero popolo; il grande filosofo, amatissimo dagli animi malinconici, a cui si deve la fondamentale analisi della crisi del mondo contemporaneo: coscienza inquieta e profondamente religiosa, che si ripropose il dramma del peccato e tentò il superamento dell’estetismo romantico in nome di una scelta etica che impegnasse l’uomo ad una “serietà” totale, un vero simbolo della propensione spirituale della cultura danese; e la baronessa scrittrice che con il suo capolavoro “La mia Africa” ha raccontato l’intimità profonda di un continente lontano, della sua gente, attraverso gli occhi di una scandinava protesa verso il mare e il mondo intero.

Lille Havfrue

Lille Havfrue

La bella di Andersen

La bella di Andersen

La sirenetta

La sirenetta

Vicolo suggestivo

Vicolo suggestivo

Tritone - scultura sommersa

Tritone – scultura sommersa

L’alta qualità di vita, il sistema scolastico efficiente che scolarizza tutta la popolazione, il rispetto della natura e il senso civico invidiabile, sono solo alcune delle eccellenti caratteristiche della Danimarca e di Copenaghen che conquistano i visitatori da tempo. Un viaggio nel Nord che inizia qui e proseguirà prossimamente, verso le terre dei vichinghi e i ghiacci eterni.

Festa studentesca

Festa studentesca

Mamma cigno

Mamma cigno

Orso polare - statua

Orso polare – statua

Fotografie di Flavio Sugan