14 Settembre 2020

Magnifica Toscana: Montecastelli Pisano e la Rocca Sillana

By admin

Montecastelli Pisano

Trascorrere del tempo nell’incantevole borgo murato di Montecastelli Pisano, dominato dalla Torre dei Pannocchieschi, faceva parte dei miei desideri da diversi anni ed è stata un’emozione potervi passare qualche giorno. Nel libro “Borghi, palazzi e castelli della Toscana” ho avuto modo di raccontare la storia della Rocca Sillana, imponente fortezza militare che domina il versante opposto del borgo, separato dalla vallata del torrente Pavone. L’antichissima città-castello fortificata svetta su una collina in posizione strategica ed è stata per lungo tempo al centro di dispute tra il Comune e i Vescovi di Volterra, come anche la vicina cittadina di Pomarance e tutto il volterrano. I Vescovi esercitarono il loro potere, favorito dai vari imperatori, insediando nel borgo come feudatari esponenti della famiglia Pannocchieschi.

 

Tuttavia, alla fine del XIII secolo la popolazione di Montecastelli riuscì nell’impresa di liberarsi dal giogo ecclesiastico e di giurare fedeltà al Comune di Volterra. Le dispute però non finirono fino a quando, nella seconda metà del ‘300, Firenze non inglobò il castello nei suoi possedimenti. Fedele ai Fiorentini e controllato da Volterra, Montecastelli oppose resistenza nel 1447 all’assedio delle truppe del Re di Napoli Alfonso d’Aragona e successivamente, seguendo il destino del contado volterrano e di Volterra stessa, ritornò ai Fiorentini. L’aspetto medievale impresso dalla storia a questo incantevole borgo è ancora tutto intatto e lungo le vie di ciottolato sembra ancora di udire i passi degli abitanti in tempi lontani. Le strette stradine, i vicoli bui, i tanti passaggi coperti dai tetti delle case, sembrano portare tutti alla Torre dei Pannocchieschi, notevole fortilizio attualmente in restauro. Una torre quadrata che poggia sulla roccia, con una finestra ad arco da dove i suoi nobili abitatori osservavano il borgo. Nei resti della cinta muraria, a sud dell’abitato, si apre una porta d’accesso costruita in blocchi di pietra e con la cerniera del portone ancora visibile: da qui la vista sul panorama della valle e dei colli circostanti è straordinaria. Accanto al castello si trova la pieve romanica dei Santi Jacopo e Filippo; fatta erigere dal vescovo Ildebrando Pannocchieschi nel 1186, ha conservato nei secoli la struttura originaria.

 

 

 

Nei dintorni del borgo antiche sono le testimonianze di insediamenti umani, come la “Buca delle Fate”, tomba etrusca gentilizia tenuta in buono stato. Montecastelli è un autentico gioiello medievale, fatto di vicoli e strade dove il tempo si ferma e dove tanti musicisti propagano il dolce suono degli strumenti musicali.

L’Auditorium di musica di Montecastelli è una realtà di successo degli ultimi anni; ricavato tra le mura di una chiesa sconsacrata, ospita la “sala delle 99 sedie” dove è possibile assistere a concerti di musica classica tenuti spesso da artisti di fama internazionale. Il fondatore dell’Auditorium è Philipp Bonhoeffer, cardiochirurgo conosciuto a livello mondiale, appassionato liutaio che, a Montecastelli, dedica notevole impegno. Dai punti panoramici del borgo si può ammirare la Rocca Sillana, isolata e maestosa, di notte illuminata come un diamante in cima alle alture che dominano Pomarance.

Per raggiungere la sua ragguardevole vetta occorre fare un percorso a gradoni tutto in salita, ma l’impresa è ben ricompensata dalla maestosità della fortezza e dalla vista spettacolare: si arriva a vedere il Tirreno e le isole in lontananza.

Intorno alla fortezza sorgeva il borgo di Sillano risalente presumibilmente all’epoca etrusca, del cui abitato si hanno notizie certe a partire dal X secolo. La Rocca di Sillano subì molteplici passaggi di proprietà nella sua lunga storia. Nel 1221 entrò a far parte della giurisdizione di Volterra; nel XIV secolo divenne feudo della famiglia Petroni di Siena. Nel 1386 fu occupata da Martino Magli da Casole d’Elsa e successivamente fu acquisita dalla Signoria di Firenze. Nel 1406 i Fiorentini, con la resa di Pisa, cedettero la fortezza ad Andrea Gambacorti: da allora rimase costantemente sotto la giurisdizione di Firenze.

A Partire dal XVI secolo iniziò la sua fase di decadenza, in quanto le peculiarità difensive persero valore. Il villaggio di Sillano, appena sotto le possenti mura della fortezza, era popolato da agricoltori e, con il passare del tempo, le condizioni difficili che comportava viverci, determinarono il suo abbandono che si completò nell’Ottocento. Attualmente la Rocca è uno dei monumenti più interessanti della zona, aperto al pubblico in giorni e orari definiti, ospita eventi culturali organizzati dal Comune di Pomarance. Circondati da panorami di colli coltivati a grano dorato, ulivi e vigneti, dai quali si ottiene l’IGP di Montecastelli, questi luoghi si aprono ad una moltitudine di percorsi naturalistici che si snodano lungo il torrente Pavone fino alle antiche miniere di rame.

L’incanto della natura, l’opera dell’uomo, l’arte e la cultura, sommati ad un’enogastronomia esaltante, rendono le vacanze a Montecastelli e dintorni un’esperienza completa che mette d’accordo gli appassionati di storia con gli edonisti più esigenti. Non perdetevi Montecastelli Pisano e la Rocca Sillana se vi trovate tra le province di Pisa e Siena, rimarranno luoghi impressi nei vostri ricordi e vorrete certamente farvi ritorno.