Un nuovo sito
Dopo tanti anni, era giunto il momento di rinnovare il mio vecchio sito web, un fedele compagno fin dall’inizio dell’avventura nell’editoria. Non avevo idea di come sarebbe stato, non mi era chiaro nemmeno come l’avrei voluto; l’unica cosa lampante, sia a me che all’amico tecnico che ne è l’artefice, era l’esigenza della semplicità, della mancanza di fronzoli e di “femminilità” ostentata che avrebbero cozzato con la mia natura.
Così Ernesto Cerullo, tecnico impegnato e papà affettuoso, ha passato qualche notte insonne per trovare la formula a me più congeniale. Il sito è diventato funzionale, schematico, di facile consultazione e assolutamente essenziale nell’aspetto. La “mano” dell’uomo è evidente, niente toni pastello o caratteri in corsivo, solo uno sfondo bianco e le lettere sulle tonalità dell’arancione e del nero. – Ho pensato ad un blog che assomigliasse ad una rivista tecnica o giornalistica –, mi ha detto, presentandolo, – immaginavo che volessi uno stile asciutto e serio da accompagnare alle tue foto colorate –. Neanche l’analista avrebbe saputo interpretare le mie idee non espresse in modo così perfetto.
Il vecchio sito presentava diverse criticità, anche legate alla sicurezza, e la grafica era superata dal tempo e con una scarsa compatibilità con gli smartphone. Dalle statistiche risulta che il 56% di voi che avete la bontà di leggere e seguire il blog vi collegate col cellulare, quindi è quella la via preferenziale che occorre avere in mente quando si crea uno spazio pubblico. La nota dolente è che ho avuto bisogno di tempo e di spiegazioni per poterlo usare; questo è uno dei motivi per il lungo periodo trascorso senza articoli freschi.
Tuttavia, non è l’unico motivo e nemmeno il più importante, la verità è che sono stata impegnata nella stesura finale di un libro difficile, complesso e per certi versi dolorosamente evocativo. Lo so, dovrei pubblicare almeno due articoli a settimana e prometto che nei prossimi tempi ci proverò, anche se è molto difficile scrivere sempre cose nuove – e non scopiazzate o copia/incollate da altri – capaci di suscitare la curiosità dei miei lettori che sono tutt’altro che superficiali o, come si sul dire, di “bocca buona”. Negli anni ho pubblicato centinaia di articoli e di foto, creato argomenti e rubriche nuove, sempre con la consapevolezza di dover badare più alla qualità che alla forma ma, contemporaneamente, dando anche un’idea precisa di “bellezza” come la intendo io, ovvero nella sua essenza; questo lavoro decennale è stato spostato interamente sul nuovo sito e può essere consultato da tutti con maggiore facilità. Spero che la nuova veste del gabriellachmet.it sia di vostro gradimento e che il viaggio assieme continuerà. Grazie a tutti e in particolare a coloro che mi seguono da paesi lontani con molto affetto