Agrumi: proprietà e benefici
Col nome generico di agrumi si indicano molte varietà di frutti che hanno una grande importanza dal punto di vista alimentare e notevoli proprietà salutari. Il limone, l’arancio, il mandarino, la clementina, il pompelmo, il lime; poi il cedro, il chinotto e il bergamotto che troviamo soprattutto elaborati o in forma di essenze. Sono frutti ricchi di acidi organici, soprattutto l’acido citrico (fino al 6% nei limoni), vitamina C, presente nella misura di circa 50mg per 100g di frutto, il retinolo e vitamine dei gruppi B1, B2, B3. Sono ottimi nel prevenire e nel trattare i raffreddori e le influenze, le stomatiti, le gengiviti e le malattie da carenza di vitamina A e C.
L’arancio dolce e l’arancio amaro sono alberi di medie dimensioni con bellissime foglie di colore verde intenso, ovali e coriacee. I fiori sono di colore bianco, piacevolmente profumati e grandi. Il frutto è di grandi dimensioni, di forma sferica o ovoidale, con scorza verde da giovane e di un bel colore arancio in piena maturità. Originario dell’Asia sudorientale, si è diffuso nell’Italia meridionale dove la varietà dolce è intensamente coltivata; si coltiva anche lungo le coste tirreniche e in alcune zone lacustri del Nord (Lago di Garda, ad esempio). L’arancio amaro, benché non apprezzabile nel sapore, dimostra proprietà interessanti dal punto di vista fitoterapeutico. Frutto ricco di olio essenziale e vitamine (C, A, PP, gruppo B) è un ottimo rimedio per chi soffre di avitaminosi o è convalescente. L’arancio amaro è sedativo, antipiretico e sudorifero; l’infuso di fiori e foglie di questa varietà è consigliato agli insonni e ipertesi, mentre fatto con le scorze agevola la digestione. Il consumo delle arance dolci aiuta in caso di raffreddori e fragilità capillare. L’olio essenziale viene utilizzato anche in cosmesi, e la polpa e il frutto applicate sul viso sono eccellenti antirughe. In casa potete aggiungere all’acqua del bagno infusi di arancio amaro per ottenere una pelle morbida e profumata. L’uso dell’olio essenziale di arancio è comune nella cosmesi per le sue notevoli proprietà rinfrescanti, stimolanti e aromatizzanti che abbelliscono la pelle. L’essenza di arancio trasmette calore, benessere e leggerezza, rinfresca lo spirito oltre che il corpo, favorendo la concentrazione. Il profumo è fresco, chiaro e fruttato, viene estratto per spremitura a freddo della buccia e usato in creme, lozioni e acque profumate.
Anche l’olio essenziale di bergamotto si estrae allo stesso modo e dalla scorza del frutto. Si tratta di un’essenza rinfrescante, rasserenante, stimolante per le funzioni cerebrali; calma i nervi, le tensioni da stress, gli stati d’ansia; favorisce la fiducia e dà coraggio. Presenta proprietà fortemente antisettiche, antispasmodiche e digestive. Il profumo fresco di agrumi è presente in molti prodotti di bellezza.
Il cedro è un frutto molto simile al limone ma con la buccia grossa, compatta e bitorzoluta. Il succo si utilizza per bibite, conserve e per ricavare l’acido citrico. La buccia è la parte più ricercata del frutto, usata candita è fondamentale nella pasticceria (pensiamo solo ai panettoni e alle cassate). Scarsamente presente sulle nostre tavole e poco diffuso nella grande distribuzione, vi si estrae per distillazione un olio essenziale assai pregiato, non dal frutto ma dal legno. Un’essenza rinfrescante, riequilibrante della mente, vivificante, antisettica, anticatarrale e calmante: il profumo è caldo, balsamico e legnoso.
Il re degli agrumi è tuttavia il limone, frutto di un piccolo albero sempreverde originario dell’India settentrionale e molto coltivato. Presenta una corteccia liscia, rami spinosi, foglie picciolate, appuntite, larghe. I fiori sono bianchi con sfumature rosate all’esterno, compaiono dalla primavera fino all’estate. Il frutto è di forma ovale, con scorza più o meno sottile e bitorzoluta, verde da giovane e giallo citrino in maturità. Il limone si è diffuso in tutta l’area mediterranea, dall’Italia meridionale e insulare fino ai laghi prealpini. Presenta olio essenziale, acido citrico, acido malico, vitamina C, dei gruppi A e B, sali minerali e oligominerali. Oltre ad avere un’azione equilibrante sul metabolismo, è rinfrescante, tonico, diuretico, digestivo, antisettico, astringente e vitaminizzante. Abbassa il livello di zuccheri nel sangue, ha un’azione battericida ed è un tonico (specie l’essenza) del sistema nervoso; la notevole presenza di vitamina C rafforza il sistema immunitario, combatte il raffreddore, il mal di gola (eccezionali i gargarismi con il succo di mezzo limone e un cucchiaio di miele, leggermente riscaldati) e la bronchite; favorisce l’assimilazione del ferro e l’acido citrico facilita la digestione. Utile anche nel caso di uricemia e gotta, artrite, reumatismi, obesità, anemia, ipertensione, afte, stomatiti e tonsilliti. L’assunzione regolare a digiuno del succo di limone in acqua (solo se non avete problemi di gastrite) ha azione depurativa su tutto l’organismo ed è consigliato per nausee, inappetenza, diarrea ed enteriti. Periodi di cura con il succo di limone avranno una benefica azione purificatrice sul sangue, per le cure dimagranti e per la diuresi. Il succo può essere un tonico per il viso – sempre che non soffriate di pelli sensibili – e risciacquarsi i capelli con acqua e succo di limone li rende morbidi e lucenti. Molto impiegato a scopo alimentare, sia il frutto che il succo, si usa per aromatizzare pietanze, bevande, liquori ecc. Evitate di utilizzare la scorza se i frutti non provengono da coltivazioni prive di trattamenti tossici; per legge sarebbero obbligati a specificare se la buccia è edibile o meno; tuttavia, fate attenzione e controllate le etichette. L’olio essenziale, estratto per spremitura a freddo della buccia, è antisettico, antitossico, astringente, antireumatico, cicatrizzante, rinfrescante, stimolante, germicida, vermifugo. Fluidifica il sangue, stimola la produzione di globuli bianchi ed è indicato in caso di malattie infettive e non solo, quali febbre, acne, punture di insetti, disturbi digestivi, cura delle ferite, per la cellulite, i reumatismi e per profumare e disinfettare gli ambienti. Il profumo è fresco, di agrumi e lo si trova in una sconfinata varietà di prodotti, dall’igiene personale alla cura della casa.
I mandarini e le clementine sono calmanti e dissetanti, utili in caso di fragilità capillare, insonnia, inappetenza. La scorza ha proprietà amare toniche poiché contiene limonene, e antiossidanti che proteggono dall’azione dei radicali liberi. Questi due agrumi contengono anche una quantità apprezzabile di bromo che calma il sistema nervoso. Molto apprezzata è l’essenza di mandarino, il suo delicato olio essenziale. Il profumo dolce, floreale, viene estratto per spremitura a freddo della buccia. Antisettico, antispasmodico, aromatizzante, digestivo, rinfresca e rallegra il corpo e la mente. È indicato per le coliche, gli spasmi intestinali dei neonati, le tensioni nervose, lo stress, la tristezza, l’insonnia e la convalescenza.
I frutti di pompelmo si presentano sulla pianta a grappoli e sono simili a grosse arance dalla buccia liscia e sottile color giallo pallido o rosato; la polpa è sugosa e di colore bianco-giallo-rosa, ha un gradevole sapore tra l’agro e l’amarognolo. Il succo, ricco di vitamina C, costituisce una bevanda dissetante ed energetica. Originario della Cina, viene coltivato nelle zone temperate di quasi tutto il mondo. Ricco di fibre, flavonoidi e di vitamine A, B e C, risulta un valido alleato del fegato e dell’apparato cardiovascolare. Contiene sali minerali (fosforo, calcio, potassio e magnesio) ed è stimolante digestivo. Aiuta a ridurre i livelli dell’insulina nel sangue, favorisce il dimagrimento e aiuta l’intestino. Da tempo si estrae dai semi di pompelmo un estratto considerato formidabile battericida e antivirale, capace di combattere molti microrganismi (funghi, virus, batteri, muffe, parassiti vari, protozoi ecc.). Lo si acquista in farmacia o erboristeria ed ha una vasta gamma di utilizzi; approfondirò l’argomento in un articolo successivo, poiché molti studi sono in corso e anche tante polemiche (gli si attribuiscono proprietà antitumorali tutte da dimostrare). L’olio essenziale di pompelmo si ottiene mediante spremitura a freddo delle bucce ed è astringente, antisettico, aromatizzante, rinfrescante, depurativo, stimolante e digestivo. È indicato contro la cellulite, per curare la pelle grassa; in caso di stress, stanchezza, depressioni e malattie di raffreddamento. Il profumo è fresco, leggero e fruttato, molto usato in profumeria.
Il chinotto si coltiva in Liguria ed è una pianta cespugliosa dai frutti tondeggianti, di colore verde scuro, dalla polpa amarognola e dalle dimensioni di un uovo. Il suo uso è celebre nella preparazione della bibita che porta il suo nome ma si utilizza anche nella preparazione dei canditi. Ricco di antiossidanti e di vitamina C, ha un sapore gradevole e presenta proprietà digestive.
Il lime (un tempo limetta) in Italia si coltiva in Sicilia e Calabria, ed è simile al limone ma con un forma più ovale, dal colore giallo-verdastro, polpa poco succosa. Pare sia stato ottenuto da un incrocio tra il cedro e il limone e con essi condivide diverse proprietà. Dal sapore acidulo e dal profumo fresco, lo si utilizza soprattutto per la preparazione di vari cocktail, principalmente d’estate. In realtà è un’ottima fonte di sali minerali, vitamine, flavonoidi ed è un buon antiossidante, aiuta a combattere il colesterolo, stimola le difese immunitarie, favorisce la digestione. Usato nell’industria cosmetica e nei prodotti alimentari, andrebbe consumato maggiormente per il suo ruolo benefico sull’organismo. Anche l’olio essenziale è molto usato, viene estratto per spremitura a freddo della scorza o per distillazione del frutto macinato. Rinfrescante, rasserenante, antisettico, antivirale, antidepressivo, deodorante, digestivo e aromatizzante: ecco le infinite proprietà di questo agrume sottovalutato. È indicato in cucina, contro i raffreddori, in caso di problemi digestivi, flatulenza, crampi, stanchezza, scarsa concentrazione, pelle impura. Il profumo è dolce-aspro, fresco, perfetto anche per un deodorante.
Mai come in questa stagione è abbondante la produzione di agrumi, si trovano quindi ad un costo più basso (seppure i prezzi, di tutti i prodotti agricoli, nelle ultime settimane siano schizzati alle stelle) e hanno il massimo del sapore e delle proprietà. I protagonisti indiscussi della stagione andrebbero consumati quotidianamente tramite spremute o con tutta la polpa, in pietanze e infusi caldi, senza tralasciare gli oli essenziali che sono un manna per la mente, il corpo e il profumo degli ambienti. Scegliete quindi i frutti maturi e non eccessivamente grandi, se sono per le spremute, e privi di pesticidi, di produzione italiana (non hanno rivali, inutile negarlo). Siccome si conservano piuttosto a lungo, acquistateli senza remore e teneteli in bella vista: rallegrano la tavola e rinfrescano il palato.