Tag: gabriella chmet

7 Novembre 2022

Poesie di novembre

Inizia novembre e il giorno diventa breve, la notte cala come una mano fredda. Il pomeriggio si tramuta in sera, all’improvviso: ci coglie impreparati. Le atmosfere rimandano al grande Nord quando il cielo azzurro è una tela sulla quale il sole al tramonto dipinge di rosso le nubi. Ed è novembre. I pomeriggi sono più laconici e i tramonti più austeri. Novembre mi è sempre […]

24 Ottobre 2022

Sapori di ottobre: delizie e menù

Il mese di ottobre, generalmente più freddo di quello attuale, è anche più bruno, ci inoltra cautamente nell’autunno. Lo fa sommessamente, lentamente, con una giornata di cielo azzurro e una col cielo grigio, come oggi. La sua luce è quieta, filtrata, profumata di uve aspre che fermentano, con i colori accesi dei frutti che l’ultimo sole caldo ha maturato. Di giorno in giorno il colore […]

12 Ottobre 2022

Il ricordo di Angela

Oggi potrebbe essere una bellissima giornata, il sole sta illuminando il cielo azzurro striato da poche nuvole e il mare calmo del golfo rimanda un aroma piacevole. Le piante nel terrazzo sono verdi e qua e là ci sono i fiori del geranio, della calendula e della begonia. Sto pensando di mettermi fuori a scrivere, sul tavolino verniciato di verde, e respirare l’aria del mare. […]

28 Settembre 2022

Sovignacco, nascosta tra rocce e vegetazione

Il piccolo borgo rurale di Sovignacco, lontano dai flussi turistici e dalle arterie stradali, è un luogo immerso nel verde e nella quiete della campagna istriana. Vi si giunge percorrendo la strada che da Pinguente conduce al mare. Prima di arrivare nei pressi di Montona e nel sobborgo di Levade, una strada a sinistra attraversa il ponticello sul fiume Quieto e inizia a salire lungo […]

20 Settembre 2022

Settembre e l’equinozio d’autunno

Il nono mese dell’anno, secondo il calendario gregoriano, prende il nome dal numero sette che nell’antica Roma, prima del calendario giuliano di Cesare, era il settimo mese dell’anno. Un mese con due anime in opposizione, quella estiva e quella autunnale, dove la seconda prevarrà intorno al 22 o 23 di settembre nell’equinozio d’autunno. Un momento particolare in cui la durata delle ore di luce e […]

15 Settembre 2022

Ricette del mese: menù di pesce

Settembre è il mese migliore per i fine settimana, il mese in cui il cielo è abbastanza stabile, l’aria più fresca e frizzante, odorosa di timo e di resina, i colori più addolciti dopo la furia estiva; il mese più adatto a un menù di pesce da gustare lontano dal caos vacanziero. Tuttavia, c’è ancora in noi uno spirito legato alle vacanze, il bisogno insaziabile […]

5 Settembre 2022

Il ricordo di Gorbaciov

Se ne è andato Mikhail Gorbaciov, l’uomo della Perestrojka, della Glasnost, della fine della Guerra Fredda e dell’URSS, crollata sotto il peso dei suoi miti che mai hanno mantenuto alcuna promessa e si sono sgretolati come statue di sale con l’incedere della storia. L’ultimo dei grandi della fine del ‘900, l’ultimo leader di un mondo oppressivo che si stava aprendo e provava a cambiare. La […]

22 Agosto 2022

L’archeomodernismo e la morte

Un’esplosione nella notte, vicino a Mosca. Una macchina brucia, dentro il corpo carbonizzato di una giovane donna. Si avvicina alla scena del brutale attentato un uomo sulla sessantina, barba lunga e grigia. Rimane pietrificato, si mette le mani nei capelli, poco dopo lo ricoverano all’ospedale in stato di shock. Sono Darya Dugina, la vittima, e Alexander Dugin, il padre. Probabilmente era lui l’obiettivo dell’attentato, invece […]

11 Agosto 2022

La primavera di Zagabria a Sconfinamenti

Sabato 13 agosto alle 16.00 andrà in onda l’intervista che mi ha fatto Massimo Gobessi nel suo programma radiofonico della RAI “Sconfinamenti”. Una piacevole chiacchierata sul mio ultimo lavoro, La primavera di Zagabria, e con una piccola sorpresa musicale che mi ha ricordato l’infanzia. “Sconfinamenti” è una produzione in convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, curata da Massimo Gobessi: ogni giorno dalle 16.00 […]

10 Agosto 2022

La storia infinita in un tempo vuoto

In questi giorni di caldo torrido, in questa estate rovente e senza acqua, funestata da incendi devastanti e crisi fuori controllo, mi ritrovo nella mia vecchia casa istriana. Anche qui, circondata da boschi e dalle catene montuose, il caldo è a tratti insopportabile. L’erba arsa dalla calura intorno alle rocce carsiche, i torrenti secchi e l’orto desolato dove soffrono persino le erbe aromatiche, non lasciano […]